Arte per il Premio

Arte per il Premio nell’Edizione 2015

La scelta di consegnare un’opera d’arte invece di un’erogazione di denaro connessa sia alla sobrietà che caratterizza il Premio sia alla volontà della direzione del Premio steso di mettere in maggiore contatto tra loro l mondo dell’arte contemporanea italiano, di cui la rivista Juliet è espressione di particolare importanza, con le tematiche delle migrazioni e della tutela dei diritti umani di cui si occupa il Premio.

L’artista coinvolto nell’edizione 2015 del Premio e che espone nel foyer del Teatro Miela dal 29 aprile al 10 maggio 2015 è il maestro Carlo Piemonti.

 

BIOGRAFIA CARLO PIEMONTI

Nato a Gorizia nel 1973, si laurea in Pittura – con il massimo dei voti e lode – all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.

Ha tenuto delle conferenze presso la Biblioteca Statale Isontina di Gorizia; il Circolo Culturale delle Assicurazioni Generali di Trieste; la Scuola del Vedere di Trieste; l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Nel 2011 è selezionato da Elisabeth Sherman -Assistente Curatore al Whitney Museum of American Art di New York- per partecipare all’esposizione collettiva nell’ambito del 26° Concorso Internazionale d’Arte di Chelsea, presso l’Agora Gallery di New York.

Nel 2012 espone alla 36^ Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Bologna -stand Juliet- e alla 54^ Biennale d’Arte di Venezia -Padiglione Italia- al Palazzo delle Esposizioni a Torino.

PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI

1998

“Crossing Art Club” Portogruaro (VE)

1999

“Galleria Ragno”, Milano

2000

“Archivi del ‘900” Milano

2001

“P.ar.co Foundation” Casier (TV)

2002

“Centro Culturale Leonardo da Vinci” San Donà di Piave (VE)

2007

“Galleria d’Arte Mario Di Iorio” B.S.I. Gorizia

2008

“Sala Mostre Biblioteca Statale” Trieste

Budapest

2009

“Villa Conti Toppo Wassermann” Toppo di Travesio (PN)

2010

“Caelum gallery” New York

“Vaitekunas Atelier” Vilnius

2011

“Palazzo Locatelli” Cormons (GO)

“Eminescu Bookshop”, Bucarest

2012

“Galleria d’Arte Mario Di Iorio” B.S.I. Gorizia

“Rojava Katja”, Mosca

2013

“Ad Formandum” Trieste

2014

“Twins Club” Trieste

 


 

Arte per il Premio nell’Edizione 2014

La scelta di consegnare un’opera d’arte invece di un’erogazione di denaro è connessa sia alla sobrietà che caratterizza il Premio sia alla volontà della direzione del Premio di mettere in maggiore contatto tra loro il mondo dell’arte contemporanea italiano, di cui la rivista Juliet è espressione di particolare importanza, con le tematiche delle migrazioni e della tutela dei diritti umani di cui si occupa il Premio.

L’artista che espone nel foyer del Teatro Miela dal 10 al 22 marzo 2014 è Francesca Zucca.

Francesca Zucca, nata a Trieste nel 1982, si è diplomata in Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, dove sta conseguendo il diploma di laurea in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, sezione Pittura.

Vive e lavora fra Trieste e Venezia.

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Espone dal 2003. Attualmente è a Trieste con una personale intitolata “Quiproquò”, presso Twins Club 2.0 Art&Gym, e di recente ha partecipato alla mostra collettiva “Caleidoscopio contemporaneo”, nell’ambito dell’iniziativa “Buon Natale 2013”, con il concorso della Camera di Commercio e promossa dall’Associazione Juliet.

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Il suo lavoro consiste nel prendere una porzione di ‘realtà’ e tradurla in pittura. Non vi è mai un soggetto centrale bensì un dialogo fra singoli elementi, nell’accostamento e nella loro contrapposizione reciproca. I suoi soggetti, pur essendo figurativi, non vogliono avere un valore narrativo, sono un’immagine pittorica autosufficiente, di libera interpretazione da parte dello spettatore, che attinge dal bagaglio emozionale di ciascuno.

Per il Premio Giorgetti propone invece una serie di tele dove il racconto diventa protagonista. Sceglie delle immagini tratte da fotografie trovate, che documentano la vita dei migranti.

Mantenendo sempre un forte primo piano cerca di descrivere la vita in un campo profughi, attraverso dettagli di momenti umanamente condivisi, quali mangiare, lavarsi o dormire; cercando di riflettere sullo sconvolgimento della quotidianità che ha coinvolto queste persone.

L’artista che per l’edizione 2014 ha donato i quadri al Premio e che saranno consegnati nel corso della premiazione è Annamaria Iodice.


Arte per il Premio nell’Edizione 2013

Nel foyer del Teatro Miela di Trieste, in occasione della serata di premiazione del 12 marzo 2013 e nei giorni seguenti è stata esposta la mostra della pittrice iraniana Banafsheh Rahmani.

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Nata a Teheran, Banafsheh Rahmani vive e lavora a Trieste dal 2004.  Laureata all’Università d’arte ed architettura a Teheran ha insegnato pittura all’istituto per lo sviluppo intellettuale dei ragazzi e degli adolescenti e all’Università Azad di Teheran. In Italia ha conseguito la laurea in storia dell’arte presso l’Università di Trieste, continuando la sua attività di pittrice esponendo in Slovenia, Italia, Croazia, Germania. Nel 2011 ha ottenuto due importanti riconoscimenti dal paese di origine ed ha esposto un suo lavoro all’interno della Biennale diffusa FVG. Come vincitrice del 55° Premio Marina di Ravenna ha potuto allestire una mostra personale al Museo d’arte della città di Ravenna.

Nell’occasione del Premio Internazionale Marisa Giorgetti l’artista propone una selezione di opere pittoriche legate al tema delle migrazioni e della violenza sull’Uomo. (si riportano due delle opere che sono state esposte).

 

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Il maestro che, per l’edizione 2013, in collarazione con la rivista Juliet Art Magazine, ha scelto di donare al Premio tre proprie opere è stato invece il pittore Carlo Fontana presente alla serata della premiazione.

 

 

 

 

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